Dopo 12 anni il Lazio ha una nuova legge elettorale, che rimette la nostra Regione al passo con i tempi. Con l’abolizione del listino del candidato presidente, sostituito da un corrispondente premio di maggioranza, viene restituito agli elettori il potere di decidere i 50 componenti della prossima Assemblea regionale. Altrettanto importante l’innovazione relativa all’introduzione della doppia preferenza di genere. Una scelta politica, prima ancora che di semplice adeguamento alla normativa nazionale, considerato che nelle liste di candidati i due sessi saranno rappresentati in maniera perfettamente paritaria.
Ho sempre sostenuto la necessità che maggioranza e opposizioni scrivessero insieme le ‘regole del gioco’ e per questo saluto con soddisfazione l’unanimita’ con la quale il Consiglio regionale ha approvato il testo.
Infine, desidero ringraziare da una parte i capigruppo delle forze politiche per il prezioso lavoro svolto e dall’altra gli uffici per l’importante supporto offerto fin dall’inizio dell’iter di questa legge.