Dopo oltre un anno di sacrifici è il momento di programmare la ripresa.
Lo possiamo fare solo dando ai giovani la possibilità di investire sulle proprie capacità e professionalità.
I ragazzi non si sono mai persi d’animo, hanno sempre guardato al futuro con positività. Dalla loro forza dobbiamo ripartire insieme. Dobbiamo essere però in grado di dare loro risposte concrete.
Il tempo delle parole è finito. Si deve agire mettendo sulla strada del domani meritocrazia, professionalità, impegno. Se la crisi ci ha insegnato qualcosa è stata la flessibilità dei nostri ragazzi nel mondo del lavoro.
A loro va la nostra stima e il nostro sostegno perché il domani possa tradursi in un posto di lavoro che risponda alle loro aspirazioni.