Oggi ho incontrato in Consiglio regionale la delegazione dell’Assemblea regionale della provincia sudcoreana di Gyeonggi. Un incontro che, ne siamo certi, potrà porre le basi per un’alleanza istituzionale proficua e preziosa, all’interno di una imprescindibile cooperazione, sempre più estesa e globale, tra le Assemblee legislative dell’Italia e della Corea del Sud. Moda, settore biomedicale e innovazione: il Lazio è un interlocutore naturale con le sue eccellenze dell’export.
Ecco il testo del mio saluto istituzionale:
Buongiorno,
è con molto piacere che apriamo le porte del Consiglio regionale del Lazio alla delegazione dell’Assemblea della provincia di Gyeonggi. Ringrazio per questo incontro il presidente della Commissione Bilancio, Mr. Jae Joon Lee, e tutti i consiglieri qui presenti.
Un incontro che, ne siamo certi, potrà porre le basi per un’alleanza istituzionale proficua e preziosa, all’interno di una imprescindibile cooperazione, sempre più estesa e globale, tra le Assemblee legislative dell’Italia e della Corea del Sud.
E’ il giugno del 2015 quando Alitalia, la compagnia aerea italiana, inaugura il primo collegamento diretto tra Roma e l’aeroporto di Seul-Incheon. Una tappa importante di una strategia di sviluppo imprenditoriale del vettore aereo in sintonia con le prospettive di crescita economica del nostro Paese, che individua nella quarta economia asiatica un importante interlocutore.
Basta partire da qualche numero per fotografare un’economia dinamica come quella della Corea del Sud: il 2016 si è chiuso per il vostro Paese con un Pil pari a +2,7%. L’export, incentrato sui settori di innovazione e tecnologia, pesa per il 50% sull’economia coreana, ed ha registrato nell’ultimo anno un’ulteriore crescita dell’1,4%.
E’ proprio su questi comparti che si concentra la collaborazione tra i nostri due Paesi, a cui si aggiungono l’automotive, la moda, le macchine utensili, il settore biomedicale e quello delle biotecnologie. Il trend degli accordi bilaterali è in costante crescita, ed è in questo percorso che la Regione Lazio può dare il suo contributo. I nostri distretti industriali sono un faro della nostra economia, con due settori di eccellenza: il farmaceutico e il chimico-medicinale, che rendono il Lazio una locomotiva trainante dell’export nazionale. C’è poi il settore dell’aerospazio, che è una delle eccellenze della Regione Lazio, riconosciuta a livello internazionale proprio grazie alla presenza di industrie importanti che investono e creano occupazione.
La politica economica degli ultimi anni dell’amministrazione regionale ha puntato infatti su un forte rilancio delle strategie di internazionalizzazione e sull’impostazione di un solido e concreto processo di reindustrializzazione del tessuto produttivo laziale, che ha come cuore pulsante la Piccola e Media Impresa, che, ne siamo convinti, va sostenuta e agevolata. Altro canale di politica economica degli ultimi anni, il sostegno all’innovazione e allo sviluppo delle start up.
Nell’ultimo bilancio regionale, approvato il 31 dicembre 2016, un pilastro fondamentale è stato costituito proprio dalla programmazione di interventi nel prossimo triennio sul settore innovazione, ricerca e startup innovative e sulla promozione delle reti d’impresa.
Il nostro sostegno è indirizzato a rendere più competitivo il tessuto imprenditoriale del Lazio e a valorizzare il protagonismo dei territori.
Siamo certi che da questo incontro possano arrivare ulteriori contributi che sapremo cogliere e valorizzare.
Rimando agli interventi che seguiranno la trattazione dei processi decisionali più specifici riguardanti il bilancio della Regione Lazio.
Vi ringrazio
