Oggi abbiamo scritto una pagina nuova, bella, del nostro Consiglio regionale. Abbiamo aperto le nostre porte all’associazione Libera, al suo fondatore don Luigi Ciotti, un uomo straordinario. Abbiamo dedicato la sala prima riservata esclusivamente ai consiglieri, ai “Giovani contro le mafie”, a chi con la propria testimonianza silenziosa lotta ogni giorno contro i soprusi e le violenze. E poi abbiamo inaugurato la Bottega della Legalità: da oggi è possibile acquistare alla Pisana i prodotti di Libera Terra, frutto del lavoro sui terreni confiscati alla criminalità organizzata.

Come ci insegna don Ciotti, servono gli esempi concreti, le azioni chiare, inequivocabili, perché proprio la politica, proprio chi ha responsabilità di governo ha un dovere in più: essere in trincea contro ogni cancro, contro le mafie, certo, ma ancor prima contro la cultura mafiosa, omertosa, strisciante che agisce anche nelle istituzioni. Ecco perché oggi abbiamo dedicato le sale che sono accanto all’aula consiliare ai giovani contro le mafie. Il Consiglio vuole essere un presidio di legalità, un luogo simbolo in cui i cittadini, che sono i veri e unici azionisti di questa istituzione, possano capire e sentire che nessuno si gira dall’altra parte.