Per il Lazio il bullismo è un nemico da non sottovalutare, come invece troppo spesso accade, ma da affrontare in ogni sua manifestazione. L’approvazione di questa legge testimonia la volontà della Regione di prendere di petto questo odioso fenomeno, partendo dalla prevenzione prima ancora che dal contrasto, e di essere protagonista e all’avanguardia su questo tema anticipando la normativa nazionale tuttora in discussione. Ringrazio i consiglieri di maggioranza e opposizione per il confronto, a volte duro ma sempre costruttivo, che ha portato al via libera del provvedimento.
L’istituzione della Consulta regionale sul bullismo consentirà di individuare idonei percorsi di istruzione ed educazione alla prevenzione di ogni forma di bullismo e disagio scolastico. In più potranno essere finanziati sia corsi di formazione del personale scolastico per un’efficace prevenzione di questo fenomeno, sia programmi di sostegno per i minori vittime, autori di bullismo e per i loro familiari. Senza dimenticare le iniziative di carattere culturale, sociale e sportivo sulla gestione dei conflitti e su un uso consapevole della rete, necessità resa ancora più urgente dai sempre più frequenti casi di cyberbullismo.